lunedì 20 dicembre 2010

Gioca la danza!

"L'uomo è pienamente tale solo quando gioca" Schiller.

Il gioco è la prima forma di apprendimento che sperimentiamo nella vita...il bambino gioca naturalmente per scoprire il mondo, per relazionarsi con gli altri, con lo spazio, gli oggetti e con il suo stesso corpo.
Attraverso il gioco il bambino lancia segnali della sua presenza e costruisce il ponte fra la propria realtà interiore ed il mondo esterno.

In alcune scuole per l'infanzia vengono proposti dei corsi di "Gioca la danza" con l'obiettivo di accostare il bambino alla danza attraverso il gioco. Ai bambini viene proposto un percorso che permette di conoscere il proprio corpo e le sue possibilità motorie ed espressive attraverso attività di gioco.
Ogni lezione è accompagnata dalla musica e i bambini vengono stimolati ad esprimersi con il corpo attraverso l'utilizzo di oggetti comuni come per esempio cuscini, materassini, giornali, pennarelli, per fare in modo che possano esplorare la relazione con gli altri e con lo spazio, attraverso piccole regole che li aiutano a portare la loro creatività nella danza.
L'obiettivo è che i bambini si avvicinino alla danza in modo naturale, senza forzature e regole tecniche: deve quindi essere presentata come una serie di forme, direzioni, dinamiche e posizioni tutte da scoprire attraverso il gioco. Ogni bambino è quindi l'artefice della sua personale espressione nella danza.

Un esempio del corso di "Gioca la danza" della scuola Il Mosaico:

"La lezione inizia con piccoli rituali di saluto, regole ed appuntamenti fissi, che rassicurano i bambini e li aiutano ad entrare nelle proposte successive. Questo piccolo accorgimento favorisce il miglioramento dei tempi di attesa e di attenzione.
Il percorso parte dall'esporazione del corso aiutata dall'uso di musiche scelte allo scopo di favorire lo sviluppo di alcune dinamiche particolari nel bambino, che possono essere legate di volta in volta a temi diversi ma profondamente correlati: all'attenzione, al piacere del movimento, alla relazione con lo spazio, alla consequenzialità temporale, alla relazione con gli altri, alla memorizzazione...
Le proposte di danza e di gioco sono molto varie e seguono sempre le risposte dinamiche del gruppo e di ogni signolo bambino, rispettando la creatività e le esigenze dei piccoli, che ogni giorno sono diverse!"

Il corso di Gioca la danza aiuta i bambini a sfogarsi fisicamente e a liberare le piccole e grandi tensioni emotive, canalizzandole attraverso la danza.

mercoledì 1 dicembre 2010

Passi di danza...all' asilo!

Il movimento rappresenta per il bambino una manifestazione del tutto naturale, soprattutto se è presentato come attività ludico-musicale.
Il bambino salta, si muove e piroetta per esprimere la sua personalità e per mettersi in contatto con il mondo esterno. La danza può così diventare oltre che a un mezzo di espressione personale, un modo di relazionarsi con l'ambiente e con le persone che ne fanno parte.

Attuare un laboratorio di conoscenza alla danza per bambini (dai 3 anni) significa fargli sperimentare:
  • il movimeno e l'uso del linguaggio gestuale;
  • una musicalità diversa da quella solita per l'infanzia, attraverso l'ascolto della musica classica.
Attraverso giochi ed esercizi semplici, guidati e di libera espressione si può lavorare inizialmente su una corretta impostazione del corpo, sull'esplorazione dello spazio, sulla memoria per arrivare in seguito ad eseguire delle semplici "coreografie" o drammatizzazioni utilizzando oggetti o travestimenti realizzati dagli stessi bambini sotto la guida degli educatori.

I balletti più indicati per suscitare l'interesse del bambini sono:
lo Schiaccianoci (nel periodo natalizio), Cenerentola, la Bella Addormentata, il Lago dei Cigni (in primavera).
Durante la normale attività didattica si possono eseguire dei disegni sulla fiaba ascoltata, dei cartelloni da appendere in classe, preparare dei lavoretti da regalare ai genitori, rappresentare la favola con dei burattini.

Tenendo conto che l'attenzione dei bambini non è mai di lunga durata è consigliabile organizzare il tempo alternando l'ascolto della fiaba, il gioco, gli esercizi e l'ascolto della musica.

"La danza è una delle rare attività in cui l'uomo si trova totalmente impegnato: corpo, cuore, spirito. Per il bambino danzare è importante quanto parlare o cantare o imparare la geografia.."
 (Maurice Bejart)

venerdì 26 novembre 2010

Progetto educativo-artistico nelle scuole per l'infazia

"La danza come arte del movimento posssiede una grande valenza, non solo artistica, ma anche educativo formativa e permette di contemplare la persona nella sua unità bio-psico-spirituale in direzione di una continua crescita individuale, aperta alla relazione con gli altri e con il mondo.

Le semplici proposte di movimento, ritmo-musica e danza permettono al bambino di fare esperienza di sè, del mondo, attraverso il proprio corpo. Il bambino è stimolato alla scoperta, all'ascolto, alla curiosità e a dare forma alla propria creatività. Danzare insieme permette di incontrare se stessi e gli altri in un linguaggio universale che abbraccia con gioia l'espressione ed i talenti di ciascuno verso una direzione complementare e cooperativa del vivere insieme che sostituisca l'attuale stile competitivo.

L'approccio educativo è teso allo sviluppo interiore ed emotivo in equilibrio con quello cognitivo e razionale.
L'obiettivo non è raggiungere "risultati", ma attivare un processo di crescita e armonizzazione dell'essere umano nella sua totalità. " 


Finalità:
  • Attivazione di un processo di crescita che conduce il bambino a sapere-conoscere sempre sentendo e facendo. Un "fare" compenetrato dal pensare, dal comprendere, dal partecipare spirituale.
  • Attivazione di un processo di crescita che equilibri lo sviluppo del bambino nella sua unità di corpo, psiche in continuo dialogo interno ed esterno.
  • Creare interazioni io-tu-noi verso una direzione complementare e cooperativa del vivere insieme.
  • Affinare la percezione del mondo attraverso i sensi fisici, il senso delle cose e il senso artistico.
  • Dare forma alla creatività individuale attraverso l'esperienza corporea che diviene atto di volontà.
  • Sviluppo armonioso del movimento in relazione al corpo, al ritmo e allo spazio.
  • Stimolazione dell'attività corperea: scoperta delle diverse parti del corpo e delle loro specifiche qualità in relazione alla consapevolezza dello stesso corpo come intero.
Tematiche:
  • Il sè e l'altro;
  • I quattro elementi;
  • Danzare le immagini;
  • I dodici sensi;
  • Le stagioni;
  • Corpo, ritmo, musica e movimento;
  • I colori dell'arcobaleno;
  • Le fiabe, i racconti;
  • Le celebrazioni delle feste dell'anno;
  • La natura;
  • Danze in cerchio e girotondi.


Questo progetto è stato svolto dal Centro studi danza moderno-creativa "Chorea":
http://www.chorea.it/html/progetti_educativo-artistici_n.html

martedì 23 novembre 2010

Spettacolo di gioco danza





Un esempio di gioco danza...i bambini ballano rappresentando i maghetti di harry potter

martedì 16 novembre 2010

Il valore della danza

La danza è il primo linguaggio con il quale entriamo in contatto fin dai primi giorni di vita: il bambino infatti si esprime attraverso il corpo ed instaura una relazione con la madre basata principalmente sul linguaggio corporeo.
La danza è un linguaggio universale che nasce istintivamente e con il quale entriamo in contatto con le emozioni e con il fascino che è in grado di trasmettere un corpo che si muove in sintonia con la musica.

Incontrare la danza è quindi un'esperienza emozionale molto intensa e proprio per questo rappresenta per i bambini un'importante occasione di crescita corporea ed emotiva.

All'interno degli asili rappresenta un'integrazione a più linguaggi, che racchiude insieme pensieri, suoni, creatività, movimento.
La danza educativa mira in particolar modo alla consapevolezza espressiva del movimento e non all'apprendimento di codici precostituiti: il bambino impara a conoscere il proprio corpo e a usare il movimento come mezzo di comunicazione, impara a capire che la qualità del movimento varia a seconda delle emozioni e delle sensazioni provate ed è collegata al ritmo, alla musica, allo spazio.

Imparare a danzare deve quindi considerarsi non come un problema di passi e abilità fisiche, ma come uno strumento di formazione della persona.


Manuela

venerdì 5 novembre 2010

Ballerine provette!!

questo è il mio primo post

Ciao a tutti! In questo blog voglio affrontare il tema della danza,del ritmo e del movimento nei bambini dai 0 ai 3 anni, in particolare nella regione del Veneto.